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DECAPAGGIO
Successivamente al processo di sgrassaggio, i manufatti decapati in acido cloridrico (riscaldato a 25°). Il tempo di decapaggio deve essere sufficientemente lungo in modo che gli ossidi di ferro vengano completamente trasformati in cloruro di ferro, facilmente solubile: così facendo si eliminano tracce di ruggine eventualmente presenti sui manufatti. Si ottengono così superfici di acciaio puro.
LAVAGGIO
Dopo il decapaggio, i pezzi in ferro vengono immersi in acqua eliminando così residui di acido presenti nella superficie dei manufatti.
FLUSSAGGIO
I manufatti di ferro, prima di venire a contatto con lo zinco devono essere immersi nella vasca di flussaggio costituita da sale doppio. Questa lavorazione ha un doppio scopo:
1) Eliminare tutte le impurità presenti nel ferro, per esempio i cloruri di ferro rimasti dopo il decapaggio.
2) Evitare che lo zinco sottostante si ossidi. In tal modo. La superficie del ferro è pronta a legarsi con lo zinco.
ESSICCAZIONE E PRERISCALDAMENTO
Questi due processi avvengono in un ambiente riscaldato con aria calda (100° C circa). L’essicazione ed il preriscaldamento sono molto importanti per eliminare qualsiasi impurità come presenze di liquidi. Questo processo è molto delicato e bisogna dadicargli la massima attenzione perché potrebbe presentarsi il rischio di esplosioni, pericoloso per l’uomo e per i manufatti.
IMMERSIONE NELLO ZINCO FUSO
Il processo di zincatura avviene immergendo il manufatto nello zinco puro al 99,995% (UNI EN ISO 1179) fuso a circa 450° C. L’immersione deve avvenire per qualche minuto a seconda delllo spessore che si vuole avere e del tipo di materiale del manufatto.
Il tempo di immersione, la sua velocità di discesa e salita, la purezza del bagno e la compatibilità del materiale con lo zinco sono alcuni dei fattori determinati per la buona riuscita della zincatura. La reazione Fe-Zn continuerà anche dopo l’estrazione fino a quando la temperatura dei manufatti zincati si manterrà elevata da permettere i fenomeni di fusione.
RAFFREDDAMENTO E FINITURA
Dopo l’estrazione dei manufatti il ciclo è terminato, bisognerà far raffreddarli all’aria in un ambiente apposito. Una volta che il manufatto sarà completamente raffreddato seguono operazioni di sgancio, la sua pulitura, i contolli ed i collaudi finali.
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